In matematica, è chiamata funzione omografica una generica funzione di equazione (in forma normale) y = a x b c x d {\displaystyle y={\frac {ax b}{cx d}}} .

Discussione

  • Se c = 0 {\displaystyle c=0} allora y = a x d b d {\displaystyle y={\frac {a\cdot x}{d}} {\frac {b}{d}}} , che è l'equazione di una retta di coefficiente angolare a d {\displaystyle {a \over d}} , che interseca l'asse delle y nel punto di ordinata b d {\displaystyle {b \over d}} .
  • Se il prodotto misto tra i coefficienti a d = b c {\displaystyle a\cdot d=b\cdot c} , allora si può sostituire d = b c a {\displaystyle d={\frac {b\cdot c}{a}}} e quindi, raccogliendo a fattor comune, y = a ( a x b ) c ( a x b ) {\displaystyle y={\frac {a(ax b)}{c(ax b)}}} , che semplificato dà y = a c {\displaystyle y={\frac {a}{c}}} , ovvero una retta parallela all'asse x che rappresenta l'asintoto orizzontale della funzione omografica (Allo stesso risultato si perviene sfruttando la definizione di limite, cioè y = lim x ( a x b ) ( c x d ) = lim x x ( a b x ) x ( c d x ) = a 0 c 0 = a c {\displaystyle y=\lim _{x\to \infty }{\frac {(ax b)}{(cx d)}}=\lim _{x\to \infty }{\frac {x(a {\frac {b}{x}})}{x(c {\frac {d}{x}})}}={\frac {a 0}{c 0}}={\frac {a}{c}}} che è l'asintoto orizzontale).
  • Se c 0 {\displaystyle c\neq 0} e a d b c {\displaystyle a\cdot d\neq b\cdot c} , allora la funzione omografica rappresenta un'iperbole equilatera con asintoti paralleli agli assi coordinati. In particolare, gli asintoti hanno equazione y = a c {\displaystyle y={\frac {a}{c}}} e x = d c {\displaystyle x=-{\frac {d}{c}}} .

Iperbole traslata

Sotto la condizione c 0 {\displaystyle c\neq 0} e a d b c {\displaystyle a\cdot d\neq b\cdot c} è possibile dimostrare che la funzione omografica y = a x b c x d {\displaystyle y={\frac {ax b}{cx d}}} è ottenuta dalla traslazione di una iperbole equilatera del tipo f ( x ) = k x {\displaystyle f(x)={\frac {k}{x}}} (in forma canonica x y = k {\displaystyle xy=k} ) che ha gli asintoti coincidenti con gli assi cartesiani.

Anzitutto si svolge la divisione fra i polinomi a numeratore e a denominatore ( a x b ) : ( c x d ) {\displaystyle (ax b):(cx d)} .

Il quoziente è Q = a c {\displaystyle Q={\frac {a}{c}}} e il resto è R = b c a d c {\displaystyle R={\frac {bc-ad}{c}}} e dunque si ottiene

y = a x b c x d = R c x d Q = R c x d c Q = R x d c a c {\displaystyle y={\frac {ax b}{cx d}}={\frac {R}{cx d}} Q={\frac {\frac {R}{c}}{x {\frac {d}{c}}}} Q={\frac {R'}{x {\frac {d}{c}}}} {\frac {a}{c}}} .

La funzione omografica si ottiene dalla f(x) attraverso:

  • una traslazione orizzontale (con origine traslata in d c {\displaystyle -{\frac {d}{c}}} ) e
  • una traslazione verticale di termine a c {\displaystyle {\frac {a}{c}}}

Il vettore di traslazione è dunque v ( d c ; a c ) {\displaystyle {\overrightarrow {v}}\left(-{\frac {d}{c}};{\frac {a}{c}}\right)} , le equazioni di traslazione sono { x = x d c y = y a c {\displaystyle \left\{{\begin{matrix}x'=x-{\frac {d}{c}}\\y'=y {\frac {a}{c}}\end{matrix}}\right.}


Funzione omografica e proprietà

Funzione omografica

Funzione omografica

Funzione omografica

Dal grafico di una funzione ad alcune sue proprietà Matematica