Borgoratto Alessandrino (Borgorat in piemontese) è un comune italiano di 538 abitanti della provincia di Alessandria in Piemonte.
Storia
Borgoratto Alessandrino esisteva prima del XIII secolo. La tradizione vuole che il nome derivi da un gruppo di famiglie dette Ratti o De' Ratti. Un'altra ipotesi è che si potrebbe trattare dell'antico borgo Baldiratium di origine longobarda, ma su questa ipotesi le fonti sono poco attendibili. Il paese si trova in riva al Bormida.
Il 28 maggio 1438 Filippo Maria Visconti, Signore di queste terre, dona a Simonino Ghilini — suo segretario favorito — il feudo di Borgoratto insieme a quello di Gamalero. Su questi feudi ebbe piena disponibilità su castelli, possessioni, molini e dazi a essi pertinenti. La donazione sancì che i feudi venissero separati dalla giurisdizione della città di Alessandria nella quale Simonino era domiciliato. Borgoratto e Gamalero si aggiunsero così ai possedimenti di cui Simonino Ghilini era già proprietario: un mulino con i terreni attigui nei pressi di Vaprio ai quali si aggiunsero quelli di Castelceriolo. Una confisca interrompe il possesso di Borgoratto e Gamalero restituiti poi nel 1450. In seguito al Trattato di Utrecht del 1713 Borgoratto passò dal Ducato di Milano ai domini di casa Savoia e da allora seguì la storia dei domini sabaudi. Fino alla fine degli anni '80 i borgorattesi si riunivano principalmente presso la Società di Mutuo Soccorso ed Istruzione e nella locale osteria.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone del comune di Borgoratto Alessandrino sono stati concessi con il decreto del presidente della Repubblica del 7 aprile 1994.
Il leone coronato è ripreso dal blasone della famiglia Ghilini (d'azzurro, al leone coronato d'argento, armato e linguato di rosso), feudatari di Borgoratto e Gamalero durante la dominazione viscontea; la banda trasversale azzurra ricorda il corso della Bormida.
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Infrastrutture e trasporti
La stazione di Borgoratto collega il paese alla rete ferroviaria sulla ferrovia Alessandria-San Giuseppe di Cairo.
Amministrazione
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Note
Bibliografia
- Girolamo Ghilini, Annali di Alessandria, Milano, Gioseffo Marelli, 1666, SBN TO0E020076.
- Carlo A-Valle, Storia di Alessandria dall'origine ai nostri giorni, vol. 4, Torino, 1855, SBN TO00994621.
- Francesco Guasco, Tav I-IX, in Tavole genealogiche di famiglie nobili alessandrine e Monferrine dal secolo IX al XX, volume VI, Alessandria, 1930.
- Filippo Oddone (a cura di), Borgoratto: il mio paese, la sua storia, Acqui Terme, Caesar editore, 2006, SBN TO01610446.
Voci correlate
- Famiglia Ghilini
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Borgoratto Alessandrino
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su borgoratto.it.
- Borgoratto Alessandrino, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Borgoratto Alessandrino, su sapere.it, De Agostini.




